Valorizzazione del territorio, rispetto delle tradizioni e passione per il prodotto, il tutto in linea con i più elevati standard qualitativi.
Sono queste le peculiarità del Caseificio Busti.
Sulla scia di questi principi è stato organizzato un importante evento enogastronomico incentrato sulla trasformazione dei prodotti agricoli pisani : Dalle nostre terre alla tavola.
Il ruolo da protagonista in questa bellissima giornata l’ha giocato sicuramente la materia prima scelta per realizzare i vari prodotti caseari della famiglia Busti.
Il latte, infatti, proviene dai pascoli dell’azienda agricola di famiglia, dove le pecore sono ancora allevate allo stato brado nel rispetto della tradizione.
Gli ingredienti utilizzati per arricchire alcuni formaggi sono l’eccellenza, come il pistacchio di Bronte o il pinolo del Parco Naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
Da entusiasta consumatrice dei loro prodotti, da anni, tutto questo non mi ha sorpreso più di tanto, stessa cosa non posso dire del loro caseificio.
Poter visitare il loro “dietro le quinte” è stata davvero una esperienza unica.
Una piccola città sotteranea, dove un intero livello è dedicato alla produzione di formaggi e ricotta ed un’altro alla stagionatura in celle frigorifere a temperatura ed umidità controllata.
Il tutto non si poteva non concludere con una forchetta in mano!!
Lo chef Ugo Pradella ha dato una eccellente dimostrazione su come si possono realizzare ottimi piatti con i prodotti del Caseificio Busti, soprattutto per quanto riguarda gli affumicati ed i pastorizzati.
Gli ottimi piatti degustati sono stati accompagnati da un altro prodotto locale di eccellenza: la birra artigianale agricola dell’ Opificio Birraio .
Tre varietà di birra in stile Belgian Ale ed una stile Dunkel Weiss, prodotte con orzo e luppolo coltivato nella campagna Toscana, caratteristica che le ha conferito la denominazione di birra “agricola”.
La giornata si è conclusa con un gran sorriso e la soddisfazione di vedere come alcune persone ancora credono che il cibo sia una colonna portante della nostra cultura ed una strada che ci può portare verso il rilancio .