Oggi si festeggia il giovedì grasso, ovvero l’inizio della settimana più importante per il Carnevale che si conclude con il martedì grasso.
Il Carnevale è una festa antica, che va oltre la tradizione cattolica, risale all’epoca greca e romana quando era l’occasione per sovvertire le gerarchie e gli obblighi sociali, e lasciare sfogo allo scherzo e alla dissolutezza.
Quindi era permesso bere e mangiare a dismisura fino al martedì grasso, che segnava la fine del Carnevale e l’inizio della austerità quaresimale.
Allora, anche noi, siamo “storicamente” giustificati a stare un po’ meno attenti alle calorie e abbuffarci allegramente?!?
Devo ammettere che fin da piccola il Carnevale non mi ha mai entusiasmato più di tanto, non so il perché, ed un po’ mi spiace; anche per i dolci carnevaleschi mi sono sempre affidata a quelli delle nonne prima e ora a quelli che mi prepara mia mamma.
Ingredienti:
1 uovo
3 cucchiai di zucchero
50 ml di latte
50 ml di olio extra vergine d’oliva
1/2 bustina lievito per dolci
1 bustina di vanillina
Pizzico di sale
Scorza di un limone e di una arancia
olio per friggere
Zucchero semolato
Procedimento:
Mescolare lo zucchero con l’uovo, l’olio ed il latte.
Aggiungere il lievito, la vanillina ed il pizzico di sale.
Infine grattugiare la scorza di un limone e di una arancia.
Portare a temperatura l’olio per friggere e con un cucchiaio da minestra versare l’impasto e lasciarlo friggere fin quando non risulteranno ben dorate.
Asciugarle dall’olio in eccesso e cospargere con lo zucchero semolato.