Avete presente il film di Virzì “Ovosodo” quando il protagonista, nell’ultima battuta del film dice : “Chi lo sa, forse sono rincorbellito del tutto, o forse sono felice…a parte quella specie di ovo sodo dentro, che non va né in su né in giù, ma che ormai mi fa compagnia come un vecchio amico…”
Ecco, è questa la sensazione che mi ha lasciato la cena di classe della 5^ A .
Dopo 15 anni, grazie a Facebook, siamo riuscite ad organizzare una cena con le compagne di classe ed i nostri professori del liceo.
Un incontro emozionante, divertente e affettuoso: in queste situazioni capisci quanto quei 5 anni che puoi aver maledetto poi son sempre lì, indelebili nella memoria e nel cuore.
Ma il giorno dopo l’uovo sodo si è fermato lì, sullo stomaco:
quella sensazione nella quale non si sa se essere felici oppure no, quel senso di malinconia che non sai decifrare se è tristezza, rimorso di una vita passata o aspettative deluse, oppure semplicemente contentezza, appagamento per una gioia vissuta a pieno.
Ognuno di noi avrà la sua risposta.
E allora perché non pensare ad una ricetta che apparentemente può sembrare semplice e facile, come una cena tra amici, ma che invece può riservare inaspettate sorprese!
Per delle uova da mangiare in purezza ho provato le famose uova di Paolo Parisi.
Ingredienti:
Uova fresche e di ottima qualità
400 gr piselli
2 scalogni
2 carote
50 gr burro
100 ml di latte
sale
noce moscata
Procedimento:
Esistono svariate tecniche di lessatura delle uova, io vi racconto il mio.
Ho praticato un forellino con uno spillo sulla sommità più arrotondata dell’uovo, per evitare che si rompa durante la cottura.
L’uovo deve essere a temperatura ambiente per evitare shock termici.
In un largo pentolino ho aggiunto tanta acqua da coprire le uova, dal momento del bollore lasciare cuocere per 10 minuti, così dice l’ Artusi.
Per il purè ho lessato per 10 minuti i piselli e le carote ridotte a cubetti piccoli.
In un altro tegame ho fatto stufare gli scalogni con un filo d’olio e dell’acqua, dopo ho aggiunto i piselli e le carote e con il minipimer ho ridotto in purea.
Regolato di sale e aggiunto un grattugiata di noce moscata, il latte ed il burro mantecando il purè fino alla giusta consistenza.