Due sono tra le migliori foodblogger attualmente in circolazione l’altra ha fatto cucinare anche chi non sapeva di avere una cucina in casa.
Sto parlando di Benedetta Parodi, Giulia Scarpaleggia di Jul’s Kitchen e Sonia Peronaci di Giallo Zafferano.
Sono state loro le ospiti d’eccezione della Fiera Di Firenze 2014 con 3 showcooking da tutto esaurito.
La prima a mettersi ai fornelli è stata Benedetta Parodi che, davanti ad un esercito di donne armate di smartphone e libro (Molto Bene), ha preparato tre piatti, tutti all’insegna della semplicità e praticità, come le polpettine di pesce e patate.
Doti che unite alla spontaneità e simpatia la contraddistinguono anche come persona.
Il giorno dopo è stato il turno della nuova categoria di addette al cibo: le cosiddette foodblogger…..e che categoria…le migliori in Italia, almeno così attesta la classifica del #MIA14 .
La creatrice del primo foodblog di successo, Giallo Zafferano, ha dimostrato tutta la sua grande familiarità ed esperienza con il cibo, le tecniche di cottura e di presentazione.
Mi ha sorpreso, sicuramente perché è uno dei miei limiti, con la pasta biscotto realizzata a regola d’arte in pochi minuti.
Infine, ma non per ultima, la mia conterranea, la Toscana Giulia Scarpaleggia del blog Jul’s Kitchen.
Per descriverla uso un mio tweet che di getto ho scritto appena ha iniziato il suo showcooking : “In ogni parola, in ogni suo gesto traspare tutta la sua passione per il cibo, la sua storia, la sua terra.”
I piatti che ci ha proposto a Firenze, come la fesa di tacchino alla salsa tonnata, presenti nel suo ultimo libro, sono stati letteralmente presi d’assalto dal pubblico, che in pochi istanti hanno spazzolato via tutto!!
A ritorno, in treno, ho pensato a molte cose:
nuovi progetti, il contenuto del prossimo post ma soprattutto, ho riflettuto su che cosa le aveva spinte ad avvicinarsi con passione, divertimento e costanza a questo magico mondo che è il cibo.
Non posso certo sapere la loro risposta, ma la posso soltanto immaginare o supporre e credo che anche nel loro caso, la famiglia abbia giocato un ruolo fondamentale.
Nel mio di sicuro.
Le nonne, una con la sua tradizione toscana, di chi abita vicino al mare, e l’altra marchigiana e contadina, sono state il detonatore del mio amore per il cibo e per tutta l’immensa cultura che vi gravita attorno.
La ricetta che preparo stasera per gli amici è il cosiddetto tronco con ricotta e spinaci, di nonna Enza.
Ricordo che questo era uno dei piatti del sabato a pranzo, quando uscivo prima da scuola e di corsa andavo da lei, curiosa e felice nello scoprire che cosa mi aveva preparato.
Sicuramente qualcosa di buono!
Ingredienti:
4 uova
300 gr farina
acqua
500 gr spinaci
200 gr ricotta
200 gr formaggio grattugiato
sale
noce moscata
Procedimento:
Iniziate a fare la pasta.
Disponete la farina a fontana, rompete 2 uova intere ed un pizzico di sale.
Iniziate a lavorare l’impasto aggiungendo 4 mezzi gusci di uova colmi d’acqua tiepida, e continuate a lavorare la pasta.
Fatela riposare per una mezz’ora e stendetela con il mattarello non troppo sottile, alta circa 1 cm.
Intanto preparata la farcia con la ricotta amalgamata al formaggio grattugiato, un po’ di sale e noce moscata, infine unite gli spinaci lessati e ben strizzati e ridotti finemente.
Disponete il composto su un lato della pasta e delicatamente avvolgete il rotolo aiutandovi con un canovaccio messo precedentemente sotto la pasta.
Chiudete il rotolo stringendo bene il canovaccio alle due estremità con dello spago.
Portate a bollore l’acqua salata e fatelo lessare per circa 45 minuti.
Servitelo a fette condite con ciò che più vi piace: ragù, burro e salvia, pomodoro....